Scade il prossimo 15 giugno il termine per comunicare le necessarie modifiche al fine di escludere i cosiddetti imbullonati dal valore della rendita catastale ai fini del calcolo dell’IMU già per l’anno 2016.
La legge di Stabilità 2016 ha previsto che, ai fini del calcolo dell’IMU, dalla rendita catastale degli immobili classificati nei gruppi D ed E può essere scorporato il valore dei cosiddetti imbullonati ovvero congegni, attrezzature ed altri impianti strumentali al processo produttivo.
Ciò comporta una considerevole diminuzione del valore imponibile sul quale calcolare l’imposta
Le aziende devono quindi provvedere all’aggiornamento delle rendite catastali degli immobili interessati.
Per beneficiare della riduzione già a partire dall’anno in corso è necessario comunicare le modifiche all’Agenzia delle Entrate entro e non oltre il 16 giugno 2016 tramite la procedura DOCFA.
Restano inclusi nella determinazione del valore della rendita catastale il suolo, le costruzioni e gli impianti strutturalmente connessi, che accrescono il valore e l’utilità dell’unità immobiliare.