Importanti novità per il credito d’imposta alla ricerca e sviluppo sono state introdotte dalla Legge di Bilancio 2017 a partire dal prossimo anno. In particolare lo strumento di agevolazione è prorogato al 2020, è stabilita al 50% la percentuale di contributo per tutte le spese ammissibili, è aumentato ad €20.000.000,00 l’importo massimo annuale del credito d’imposta.
Soggetti beneficiari
Tutte le imprese operanti su tutto il territorio nazionale, indipendentemente dalla forma giuridica.
Interventi ammessi
Sono ammissibili a contributo attività di:
- Ricerca di base avente quale principale finalità l’acquisizione di nuove conoscenze sui fondamenti di fenomeni e di fatti osservabili, senza che siano previste applicazioni o utilizzazioni pratiche dirette,
- Ricerca Industriale mirante ad acquisire nuove conoscenze da utilizzare per mettere a punto nuovi prodotti, processi o servizi o permettere un miglioramento dei prodotti, processi o servizi esistenti,
- Sviluppo Sperimentale ovvero utilizzo delle conoscenze esistenti allo scopo di produrre piani, progetti o disegni per prodotti, processi o servizi nuovi, modificati o migliorati compresa la realizzazione di prototipi.
Non si considerano attività di ricerca e sviluppo le modifiche ordinarie o periodiche a prodotti e /o servizi anche qualora comportino il loro miglioramento.
Spese ammissibili
Sono ammissibili a contributo le spese, sostenute negli anni dal 2015 al 2020 per
- personale altamente qualificato impiegato nelle attività di ricerca e sviluppo,anche in rapporto di collaborazione con l’impresa, compresi i costi degli amministratori;
- strumenti e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati nel progetto;
- spese relative a contratti di ricerca stipulati con università, organismi di ricerca ed enti equiparati e con altre imprese nonché soggetti esercenti arti e professioni,
- competenze tecniche e privative industriali, anche acquisiti da soggetti esterni, compreso il personale dipendente non ricadente nella precedente ipotesi a.
Il contributo è calcolato sulle spese in ricerca e sviluppo sostenute annualmente per un importo minimo di €30.000,00, incrementali rispetto alla media di quelle della medesima tipologia sostenute nel triennio 2012/2014.
Contributo
Il credito d’imposta fruibile è pari al 50% delle spese incrementali (25% per le spese di cui ai precedenti punti b. e d., fino all’anno 2016), fino ad un massimo annuo di €20.000.000,00 per beneficiario (€5.000.000,00 fino all’anno 2016).
Al contributo così calcolato, si aggiunge l’intero importo delle spese per l’attività di certificazione contabile richiesta dalla normativa, fino ad un massimo di €5.000,00.
Il credito di imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione e non concorre alla formazione del reddito, né del valore della produzione ai fini IRAP.
Al credito d’imposta non si applicano i limiti di cui all’articolo 1, comma 53, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, articolo 34 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, e successive modificazioni, all’articolo 31 della legge 31 maggio 2010, n. 78 ed all’articolo 31 del decreto legge 31 maggio 2010 n. 78.