A seguito del rifinanziamento operato dalla Legge di Bilancio 2017 ed alla riapertura dello sportello, a partire dal 2 gennaio scorso è nuovamente possibile richiedere i contributi in conto impianti per l’acquisto, tramite finanziamento o leasing, di beni strumentali da parte delle PMI. Con successivo provvedimento verranno definite le modalità di presentazione delle domande per investimenti in tecnologie digitali e tracciamento e pesatura rifiuti, con una maggiorazione del contributo del 30% rispetto alla percentuale prevista.
Soggetti beneficiari
Micro, piccole e medie imprese di tutti i settori, esclusi il settore finanziario assicurativo, l’industria carboniera, l’autotrasporto e il trasporto aereo.
Interventi ammissibili
Sono ammissibili alle agevolazioni investimenti realizzati mediante finanziamenti o contratti di leasing stipulati per l’acquisto di:
- impianti, macchinari ed attrezzature strumentali nuove di fabbrica;
- hardware, software e tecnologie digitali.
Gli investimenti, di importo compreso tra €20.000,00 ed € 2.000.000,00, dovranno essere avviati successivamente alla richiesta di agevolazione e conclusi entro il periodo di preammortamento o prelocazione di massimo 12 mesi.
Per le operazioni in leasing l’impresa locataria deve esercitare l’opzione di acquisto alla stipula del contratto.
Agevolazioni
L’agevolazione si sostanzia in un contributo in conto impianti pari al 8% circa del costo dell’investimento.
Tale percentuale è maggiorata del 30% in caso di investimenti in tecnologie, quali gli investimenti in big data, cloud computing, banda ultralarga, cybersecurity, robotica avanzata e meccatronica, realtà aumentata, manifattura 4D, Radio frequency identification (RFID) nonché sistemi di tracciamento e pesatura rifiuti.
Le agevolazioni sono cumulabili con altri contributi pubblici compreso il Fondo Centrale di Garanzia, il super e l’iperammortamento.