Sono in corso di pubblicazione i provvedimenti attuativi della nuova edizione del bando di contributi a fondo perduto per l’installazione di impianti fotovoltaici nei settori agricolo e agroindustriale con eventuali interventi di bonifica dell’amianto e/o coibentazione delle coperture. Tra le novità principali si segnalano l’eliminazione, in alcuni casi, del vincolo della quota di autoconsumo e l’innalzamento delle percentuali di contribuzione fino al 80% del costo ammissibile.
Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda di contributo:
□ Imprenditori Agricoli in forma individuale o societaria
□ Imprese agroindustriali
□ cooperative agricole
Sono esclusi i soggetti esonerati dalla tenuta della contabilità IVA.
Interventi ammissibili
Sono ammissibili a contributo, interventi da realizzare sui tetti di fabbricati strumentali all’attività agricola, zootecnica e agroindustriale, accatastati nel catasto dei fabbricati, relativamente a
• acquisto e posa in opera di pannelli fotovoltaici.
Sono inoltre ammissibili uno o più dei seguenti interventi complementari:
– rimozione e smaltimento dell’amianto dai tetti
– realizzazione dell’isolamento termico dei tetti o di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria).
Gli impianti fotovoltaici potranno avere potenza compresa tra 6 kWp e 1.000 kWp.
Spese ammissibili
Sono ammissibili a contributo spese per:
□ progettazione, asseverazioni ed altre spese professionali
□ rimozione e smaltimento dell’amianto, ove presente
□ fornitura e messa in opera dei materiali necessari alla realizzazione degli interventi
□ demolizione e ricostruzione delle coperture
□ installazione di moduli fotovoltaici, inverter, software di gestione, ulteriori componenti di impianto, sistemi di accumulo, colonnine di ricarica elettrica per la mobilità sostenibile e le macchine agricole
□ direzione lavori
□ costi di connessione alla rete.
La spesa specifica massima ammissibile per gli impianti fotovoltaici è pari ad € 1.500,00/kWp.
La spesa specifica massima ammissibile per i sistemi di accumulo è pari ad € 1.000,00/kWp (fino ad € 100.000,00).
La spesa specifica massima ammissibile per gli interventi complementari è pari ad € 700,00/kwp.
Contributo
E’ previsto un contributo a fondo perso fino al 80% della spesa massima ammessa.
L’incentivo è cumulabile con altri aiuti di stato e/o de minimis.