La Regione Emilia Romagna sostiene le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale delle imprese con contributi a fondo perduto fino ad un massimo di € 750.000,00.
Soggetti beneficiari
Imprese aventi unità locale nelle regione Emilia Romagna, e codice di attività ATECO rientrante tra quelli individuati nella Strategia Regionale di Specializzazione Intelligente, loro aggregazione nella forma di contratto di rete e consorzi.
La partecipazione delle grandi imprese è ammissibile a determinate condizioni,
Interventi ammissibili
Sono ammissibili a contributo progetti che prevedano entrambe le seguenti attività::
- Ricerca industriale
- Sviluppo sperimentale
finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti, servizi o sistemi di produzione, o rilevanti innovazioni negli stessi. In particolare:
Tipologia A: progetti di ricerca e sviluppo rivolti a introdurre sul mercato nuovi prodotti o servizi o a migliorare significativamente prodotti, servizi e sistemi produttivi esistenti nelle imprese;
Tipologia B: progetti di ricerca e sviluppo rivolti a introdurre sul mercato nuovi prodotti o servizi, o adottare nuove tecnologie produttive, che prevedano nuovi investimenti e ampliamenti produttivi sul territorio regionale e impatto su nuova occupazione nell’ambito della filiera di riferimento
I progetti dovranno prevedere la collaborazione con laboratori di ricerca ed un costo totale ammissibile non inferiore a – 250.000,00 Euro per la tipologia A – 750.000,00 Euro per la tipologia B.
I progetti dovranno essere avviati successivamente alla data della domanda di contributo e conclusi entro:
– 18 mesi per la tipologia A
– 24 mesi per la tipologia B
Spese ammissibili
Sono ammissibili a contributo le spese relative a:
- nuovo personale di ricerca, assunto a tempo indeterminato, dopo la presentazione della domanda, in possesso di laurea magistrale in materie tecnico scientifiche,
- personale dipendente adibito ad attività di ricerca, progettazione, sperimentazione ed in possesso di adeguata qualificazione, nella misura massima del 30% del totale del progetto,
- personale dipendente adibito a funzioni di produzione, o personale di ricerca non laureato anche con esperienza inferiore a 10 anni nella misura massima del 25% della spesa indicata al precedente punto,
- utilizzo di strumenti e impianti, incluso software specialistico, di nuova fabbricazione e necessari alla realizzazione del progetto, nella misura massima del 30% del costo totale del progetto,
- ricerca contrattuale, le competenze tecniche ed i brevetti, acquisiti o ottenuti in licenza da soggetti esterni, servizi di consulenza ed i servizi equivalenti di carattere tecnico-scientifico utilizzati esclusivamente per l’attività del progetto,
- realizzazione di prototipi, dimostratori e/o impianti pilota: Spese per materiali e lavorazioni direttamente imputabili alla produzione del prototipo, dimostratore o impianto pilota, nella misura massima del 20% del costo totale del progetto. In questa voce sono inclusi componenti, semilavorati, e loro lavorazione,
- costi generali, calcolati nella misura forfetaria del 15% del totale delle spese di cui ai precedenti primi tre punti.
Contributo
E’ previsto un contributo a fondo perso, pari a:
- 45% delle spese ammissibili relative ad attività di ricerca industriale;
- 20% delle spese ammissibili relative ad attività di sviluppo sperimentale.
con i seguenti massimali:
Tipologia A: € 300.000
Tipologia B: € 900.000
E’ prevista una maggiorazione del contributo, pari a 5 punti percentuali, a condizione che l’impresa si impegni ad aumentare l’occupazione complessiva a tempo indeterminato dell’impresa.
Le domande di contributo potranno essere presentate fino al 30/10/2015.