Regione Lombardia promuove lo sviluppo delle filiere di economia circolare tramite l’assegnazione di contributi a fondo perduto pari al 40% delle spese ammissibili, con un massimo di € 120.000,00. Le domande di contributo potranno essere presentate entro il 19 settembre 2022.
Soggetti beneficiari
Micro, piccole o medie imprese, singole o aggregate (almeno 3 MPMI lombarde), aventi una sede operativa in Lombardia almeno dal momento dell’erogazione del contributo .
Le imprese non devono trovarsi in difficoltà in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi situazione equivalente secondo la normativa vigente. Non devono inoltre avere forniture in essere con una delle Camere di Commercio lombarde.
Interventi ammissibili
Sono ammissibili a contributo gli interventi che abbiano l’obiettivo di favorire la transizione delle piccole e medie imprese lombarde verso un modello di economia circolare e, in particolare:
• innovazione di prodotto e/o di processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse, utilizzo di sottoprodotti in cicli produttivi, riduzione produzione di rifiuti e riutilizzo di beni e materiali,
• innovazione di processo o di prodotto per quanto riguarda la produzione e l’utilizzo di prodotti da recupero di rifiuti (c.d. “end of waste”)
• attività di riutilizzo e preparazione per il riutilizzo, compreso creazione di forme di ritiro dei propri prodotti a fine vita, ad esempio allo scopo di riutilizzarne parti o componenti aventi ancora valore, avviarli a processi di remanufacturing, etc. (attivazione di programmi di take-back)
• progettazione e sperimentazione di modelli tecnologici integrati finalizzati al rafforzamento della filiera
• sperimentazione e applicazione di strumenti per l’incremento della durata di vita dei prodotti ed il miglioramento del loro riutilizzo e della loro riciclabilità (Eco-design)
• implementazione di strumenti e metodologie per l’uso razionale delle risorse naturali.
Spese ammissibili
Sono ammissibili a contributo spese di importo non inferiore ad € 40.000,00, sostenute a partire dal 23 maggio 2022 ed entro il 20 dicembre 2023 (data fattura) per:
• Consulenza, in misura non superiore al 25% delle spese ammissibili
• Investimenti in attrezzature tecnologiche (acquisto e/o leasing) e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzate per il progetto
• Assistenza e costi di acquisizione delle certificazioni ambientali di processo e di prodotto (es. ISO 14001, EMAS, ECOLABEL, EPD ecc.).
• Assistenza e costi di acquisizione delle certificazioni tecniche e di eventuale registrazione REACH
• Servizi per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti
• Tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti
• Materiali e forniture strumentali alla realizzazione del progetto (inclusi prototipi)
• Spese per la tutela della proprietà industriale
• Spese del personale dell’azienda solo se espressamente dedicato al progetto (fino a un massimo del 10% della somma delle voci di spesa precedenti).
Agevolazione
L’agevolazione è costituita da un contributo a fondo perduto pari al 40% delle spese ammissibili, con un massimo di € 100.000,00, per impresa (€ 120.000,00 nel caso di aggregazone di imprese) concesso in regime de minimis.
Il contributo viene concesso tramite procedura valutativa a punteggio.