Regione Lombardia sostiene le imprese che intendono emettere mini bond. Le obbligazioni devono avere una taglia tra 1 e 20 milioni di euro. E’ prevista la sottoscrizione di una quota massima del 40% dell’obbligazione da parte di Finlombarda, e l’erogazione di un voucher a fondo perduto per un massimo di €30.000, ad abbattimento dei costi di emissione.
Soggetti beneficiari
L’iniziativa è destinata a tutte le imprese aventi
- sede legale e/o operativa in Lombardia ed iscritte al registro delle imprese;
- forma di società di capitali;
- ricavi delle vendite medi non inferiori a 5 milioni di euro negli ultimi due bilanci approvati;
- un MOL nell’ultimo bilancio approvato, superiore al 5% dei ricavi;
- un rapporto tra PFN e Patrimonio Netto (leverage) nell’ultimo bilancio approvato, non superiore a 2,5;
- un rapporto tra PFN e MOL, desunto dall’ultimo bilancio approvato non superiore a 5;
- un rapporto tra MOL e oneri finanziari desunto dall’ultimo bilancio approvato non inferiore a 3
Sono escluse le società opernati nei settori L Attività immobiliari e K Attività finanziarie ed assicurative.
Interventi ammissibili
Emissione di obbligazioni di una taglia tra 1 e 20 milioni di euro (Minibond) di durata dai 3 ai 7 anni, con rimborso bullet (pagamento del capitale a scadenza) o amortising.
Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese, al netto di IVA, sostenute a partire dal 25 settembre 2015 ed entro la data di regolamento dei corrispettivi della sottoscrizione dell’obbligazione, relative a:
- costi legali per la predisposizione del prospetto informativo;
- oneri relativi al Monte titoli (non comprende i costi annuali, ma solo il costo di prima quotazione;
- costi di quotazione sul mercato scelto da parte dell’Impresa beneficiaria;
- costi di Banca depositaria del primo anno di quotazione;
- costi di certificazione del bilancio di esercizio.
Agevolazioni
Le imprese che aderiscono all’iniziativa possono usufruire di:
- sottoscrizione di una quota massima del 40% dell’obbligazione da parte di Finlombarda;
- voucher a fondo perduto per un massimo di 30.000 euro, ad abbattimento dei costi di emissione dell’obbligazione, erogato in seguito alla rendicontazione delle spese sostenute.