Con decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministro dello Sviluppo Economico del 25/02/2016, sono state estese al 2016 le agevolazioni per gli investimenti nelle start up innovative da parte di privati e imprese, previste dall’art. 29 del decreto legge 179/2012.
In particolare è previsto:
- per le persone fisiche: una detrazione fiscale di un importo pari al 19% di quanto investito nel capitale sociale di una o più start up innovative, con un massimo di € 500.000 annui,
- per le società; una deduzione dal reddito imponibile per un importo pari al 20% di quanto investito nel capitale sociale di una o più start up innovative, con un massimo di €1.800.000 annui
L’eventuale eccedenza puo’ essere utilizzata nei tre nei periodi di imposta successivi.
Le percentuali previste possono essere elevate rispettivamente al 25% ed al 27% nel caso di investimenti in start up innovative a vocazione sociale o che sviluppano e commercializzano esclusivamente prodotti innovativi ad alto livello tecnologico in campo energetico.
L’investimento deve essere mantenuto per un periodo minimo di due anni.
L’incentivo spetta fino a un ammontare complessivo dei conferimenti non superiore a 15 milioni per ciascuna start up innovativa.
Sono esclusi gli investimenti effettuati tramite organismi di investimento collettivo del risparmio e società, direttamente o indirettamente, a partecipazione pubblica e nelle imprese in difficoltà.